E da noi? E nel resto d’Italia? Perché no?
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Il dentista low cost per l’Asl
11/04/2012 – Lavora all’Asl 11 di Empoli. Una visita costa solo 22 euro
di Dario Ferri
Ne parla oggi Il Tirreno. In Toscana un patto tra Asl e dentisti consente ai cittadini di risparmiare soldi per le loro cure. Ad Empoli l’iniziativa ha già preso il via.
AIUTARE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’ – Le tariffe sono bassissime. Le otturazioni costano
solo 38 euro, un apparecchio 500 euro, per tutti:
solo 38 euro, un apparecchio 500 euro, per tutti:
Un patto tra Asl e dentisti per far risparmiare i cittadini. La Regione ha già approvato la delibera con le linee direttive, che sarà pubblicata a giorni. Ma a Empoli l’operazione è partita da tempo. E anzi, complice la crisi, sta registrando un’accelerata, con l’Asl 11 che ha inserito tra le prestazioni erogabili dalle strutture private con cui è convenzionata anche l’apparecchio per i bambini, finora escluso dal listino low-cost: l’obiettivo è aiutare quelle famiglie in difficoltà economica e che altrimenti non riuscirebbero a garantire il trattamento ortodontico ai loro figli. E in ogni caso, i prezzi praticati presso gli studi dentistici privati che si sono convenzionati con il servizio sanitario pubblico fanno impallidire quelle dei cosiddetti “dentisti low cost” nell’Europa dell’Est,con il vantaggio che il dentista è sotto casa.
UNA VISITA A 22 EURO – E’ possibile, per le fasce a basso reddito, usufruire di cure gratuite:
Così vediamo che se per chi ha un reddito inferiore ai 6.019 euro le cure sono gratuite, per gli altri i prezzi variano a secondadelle fasce di reddito, ma comunque si pagano 22 euro per una visita odontostomatologica, 38 euro per un’estrazione, altrettanto per un’otturazione e 30 euro per la pulizia dei denti asportando il tartaro. Insomma, il risparmio è assicurato, come dimostrano anche le tariffe dell’ortodonzia infantile: fatta salva la gratuità per i più poveri , l’apparecchio per rimettere a posto i denti ai bambini costa, al massimo, 500 euro l’anno per un apparecchio mobile e 800 perunofisso. Prezzi che spiegano il successo dell’iniziativa: nel 2011 9.033 cittadini si sono rivolti all’Asl per la prima visita: di questi, 4.942 sono stati dirottati nelle strutture private convenzionate, mentre i restanti 4.091 alle strutture aziendali.
ANCHE DA FUORI REGIONE – Per aderire all’iniziativa basta chiamare un call center. E’ possibile sottoporsi alle cure low cost anche se residenti fuori regione. Conclude Il Tirreno:
La cosa interessante è che il servizio non è riservato soltanto ai residenti dell’Empolese, maaperto a tutti gli iscritti al sistema sanitario della Toscana, ma anche dell’Umbria. Per accedere al servizio odontoiatrico il cittadino può prenotare la prima visita senza la prescrizione medica attraverso il call center (0571 7051), direttamenteauno sportello Asl 11. Di normail percorso assistenziale, specificato nel piano di trattamento, viene assicurato interamente al la struttura alla quale il cittadino accede per la visita odontoiatrica. Ma l’utente può interrompere il trattamento in qualsiasi momento accedendo a un’altra struttura pubblica o privata convenzionata. Da segnalare infine che al momento non si registrano tempi di attesa particolari e che l’Asl vuole convenzionarsi con altri studi dentistici privati
Link originale: http://www.giornalettismo.com/archives/248680/il-dentista-low-cost-per-lasl/