Primitivo Mezzanotte igt di Morella. Vino da vigneti ad alberello Biologici e Biodinamici.
Ci voleva una ragazza volata dall’altra parte del mondo per spiegarci che i vigneti ad alberello sono magnifici e preziosi, e che spiantarli è un crimine.
Lei ne ha salvati dieci ettari, che vanno dai 40 ai 90 anni di età, a cui se ne aggiungono quattro di nuovi impianti.
Lisa Gilbee è un’enologa australiana giunta in Italia per aggiungere esperienza a quella già accumulata, nell’ambito vinicolo.
Arrivata in Puglia ha conosciuto Gaetano Morella da cui prende il nome l’azienda.
Gaetano, figlio e nipote di contadini, e Lisa hanno avuto come obbiettivo quello di salvaguadare l’alberello, di produrre in biodinamica e di tornare all’artigianalità dei loro nonni dopo l’abbuffata chimica dei loro padri.
Ricordiamo che la cultura dell’alberello viene combattuta a colpi di finanziamenti pubblici per l’espianto e il rinnovo con il sistema a spalliera. Il che è tutto dire…
I figli della coppia frequentano la scuola steineriana (dove si studia la Biodinamica di Rudolf Steiner) di Manduria, l’unica al Sud.
Morale della favola, nell’agricoltura convenzionale l’inerbimento del terreno è un segnale di abbandono, in quella biodinamica invece indica un’ottimo stato di salute del terreno.
E’ un vino prodotto sia da alberelli di oltre 40 anni sia dalle nuove vigne impiantate nel 2005.
Queste nuove vigne sono state piantate utilizzando le marze di vigneti ad alberello vecchi di 80 e 90 anni da cui producono altri 2 tipi di primitivo e di cui parleremo in altri post.
Come concime per le vigne non usano nessun tipo di fitofarmaco o pesticidi. Ma usano, dopo aver studiato e provato, macerazioni di ortiche (le foglie contengono clorofilla in abbondanza, il colorante verde del mondo vegetale ) e di equiseto (pianta risalente a 340 milioni di anni fa, ricca di calcio,magnesio e potassio.
Per la presenza di questi sali minerali, in una forma molecolare altamente disponibile per il nostro organismo, l’equiseto contribuisce al “metabolismo dell’osso” e favorisce la remineralizzazione del sistema osteo-articolare e dei tessuti duri come unghie e capelli).
Questo procedimento vale naturalmente per tutti i 6 tipi di vino che qui si producono.
Vendemmiata a mano, l’uva viene messa in piccole cassette e diraspata direttamente dentro piccoli contenitori aperti dove vengono effettuate ripetute follature manuali e non.In cantina non usano nessun tipo di additivo Bassissime le dosi di solforosa.
Il colore del vino è un bellissimo rosso rubino. I profumi sono abbastanza ampi. Si passa dal floreale al fruttato. Violetta, peonia, mirtilli, more e liquirizia.