La neve ha potuto più di qualunque pur meritevole e coraggiosa inchiesta, portando nell’esperienza di ogni cittadino il triste spettacolo di un’Amministrazione (maggioranza e “opposizione”) muta, sorda, cieca, penosamente inefficiente.
Assente mentre la Città è da giorni in ginocchio, mentre la frazione di Calendano è lasciata a sé stessa. Mentre la tensione sale e la rabbia di tanti appare sul punto di scoppiare.
I social network esplodono ma nelle strade non è diverso.
Palazzo Avitaia è visto ormai anche dai più strenui pasdaran come il regno dell’inefficienza e del privilegio immeritato, ma costoso per tutti i cittadini, che pagano già le tasse più alte d’Italia, per avere in cambio il nulla.
E il grido che sale da ogni angolo è uno solo: una sola parola. Dimissioni.
Quella che segue è solo una breve carrellata del malcontento di cittadini al limite di ogni tolleranza.
Ragazzi qui non è a scherzare,vedo piú oggi scivolare gente che nei giorni scorsi….molti anziani che si recano alle poste per riscuotere le pensioni……gente che va al lavoro…un paese messo male….nemmeno i camion della spazzatura vedo passare, i bidoni sono strapieni…e non sto parlando della periferia, ma del centro….specialmente le strade in discesa….provvedete!!!!!Noi nel nostro piccolo lo stiamo facendo
All’ amministrazione del comune di ruvo di puglia da parte dei calendanesi che sono comunque cittadini di un paese a cui pagano le tasse senza avere diritto sl gas, alla fogna e all’acquedotto pugliese: CI AVETE ABBANDONATI. VERGOGNA. L’incapacità e l’improvvisazione di questa gente addormentata, pigra, indolente, assente, vigliacca sfiora l’incoscienza e l’immoralità. Amministrare la cosa pubblica richiede ben altre capacità. Mano sulla coscienza e andate a casa. Ora.
Foglia Doberman DomenicoCari Ruvesi visto che si è giunti ad un punto di non ritorno perché non si scende in piazza a manifestare per chiedere le dimissioni di chi ha sbagliato? E facile commentare qui on-line, chi può….e chi non può? Basta chiacchierare…..agire!
Angela LongoneCon un rotolo di carta igenica ciascuno…ahahah…documentate con foto, video, e referti medici x chi é caduto e si é fatto male, non rispondete a nessuno ke vi contatta e fate quello ke vi dice la pancia senza violenza…e allora sì …si può fare…
Sono stato a Ruvo dopo quattro giorni. Non riesco a non dire quello che devo. Non trovo i termini adatti per esprimere la sensazione di sdegno, di disagio mista a rabbia, di voglia di vendetta che provo…. Tutto questo nonostante la saggezza che dovrebbe scaturire dai miei anni. Solo che adesso diventa questione di dignità, concetto complicato per alcuni, lo so. Il pressappochismo, l’inettitudine di questi burocrati votati al ladrocinio e allo sperpero del patrimonio pubblico è devastante. È sempre peggio. Nemmeno davanti ad un emergenza. Che pena. E allora dobbiamo reagire e forte…e subito. Tanto ad ogni evento come questo è sempre più chiaro che siamo soli. Non credo più a niente e a nessuno. Questo implica che a breve potrei non avere più nulla da perdere decidendo di lasciare ai miei figli la consapevolezza di dover pensare da soli alla loro strada. E potrei non essere il solo a vederla così. Potremmo essere diversi… E allora non ci sarà angolo, pertugio, non ci sarà giustizia giusta per nessuno… Fatevi da parte, tutti. Fate un favore alla povera gente che lavora a malapena e paga i vostri privilegi, fate un favore a noi e fatelo anche a voi stessi finché ne avete tempo.
Questa è la situazione a Calentano, comparto 1, oggi 02 gennaio 2015. E’ uno schifo, l’amministrazione comunale che dorme ancora… hanno mandato un escavatore che per l’ennesima volta ha solo “giocato” con la neve… e nel frattempo inizia la trasformazione in ghiaccio. Una comunità di ruvesi ancora bloccata da un’amministrazione, che pretende il pagamento delle tasse, ma che non le utilizza per il benessere dei cittadini. Un’amministrazione che l’ultimo dell’anno ha festeggiato in famiglia, mentre noi poveri ruvesi di Calentano siamo rimasti “rinchiusi” nelle nostre case isolati dal malgoverno dei soldi pubblici. Mi raccomando tra un po, destra, sinistra, centro, no comment, ecc. ecc. , venite a chiedere il voto! Siete tutti indistintamente una razza di inetti… e mi fermo qui con i commenti…
Nicola RoselliSai cosa ho appena visto Mario Albrizio, l’ingegnere del comune dell’ufficio tecnico che viene a farsi un giro dall’ingresso di Calentano alla residenza di un “imprenditore”, senza preoccuparsi di vedere la situazione del comparto.
Nicola RoselliCiliegina sulla torta: i vigili urbani mi danno il numero dell’ing. Gramegna, responsabile di coloro che devono ripulire Calentano dalla neve che mi risponde alquanto “incazzato”, lui, : “non posso mica tenere in considerazione le lamentele di ogni privato di Calentano”. E la si sono collegati i “fili della centralina”. Denuncerò per iscritto quanto accaduto con sto “personaggio”. Ora basta, siete da cacciare dalle vostre poltrone. Non che chi verrà sia meglio! Chiariamolo!