Prati pagati a peso d’oro e già morti di secca e di incuria. Fontane a livello terra sbagliate e chiuse d’urgenza. Lavori mai contestati e vorremmo sapere perché. L’orrore progettato per Piazza Castello e, peggio ancora, l’orrore realizzato nella Villa Comunale. Uno stupro continuo.
Erba su p.zza Dante non cresce più, solo Cardi,Rucola e cicoria. – denuncia il consigliere Cantatore.
Ci faremo un’insalata. Ma magari il danno fosse solo quello, già enorme.
Il Verde accogliente sostituito da una spianata assolata e desolata che rende onore solo alla brutalità di chi “governa”.
Il Giardino della Città ridotto a recinto di ospedale psichiatrico dove l’unica cosa importante è che ci siano abbastanza panchine da far sedere tutti i ricoverati. Noi.
Alberi secolari spiantati fino a suscitare lo scandalo del più famoso coltivatore ruvese. I Tigli e gli altri maestosi simboli del verde cittadino ridotti a monconi.
La strategia è chiara. Dopo aver distrutto pezzo pezzo la Città, ora pezzo pezzo distruggere anche la speranza.
Insalata di malgoverno
Erba su p.zza Dante non cresce più, solo Cardi,Rucola e cicoria.