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Un 25 aprile triste.
Nell’anniversario della Liberazione, la Libertà e la Democrazia vengono calpestate senza ritegno nella nostra Città.
Un’Amministrazione comunale che ha da tempo smarrito la via si rifiuta di ascoltare i Cittadini con un sacrosanto Referendum.
Finge di portare avanti al minimo indispensabile la Procedura referendaria, ma intanto ha già pubblicato il bando per l’assegnazione dei lavori su cui il Referendum dovrebbe decidere!
Un oltraggio inaccettabile ai danni di tutti i Cittadini, della Democrazia, della Storia, dell’Identità e del Futuro di Ruvo e dei Ruvesi.
Non permetterlo. Oggi, 25 aprile di 70 anni dopo, qui, a Ruvo di Puglia, la Liberazione deve ancora iniziare.
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Ruvo difende la sua Piazza, la sua Storia, il suo Futuro.
La sua Democrazia.