Esplode su Facebook la drammatica condizione dei poveri vecchi e nuovi nella nostra Città
Quasi due anni fa abbiamo lanciato il nostro appello: meno sprechi, meno zinnannà e più assistenza, meglio gestita.
Hanno fatto finta di niente come al solito.
Ora, in una situazione che peggiora di giorno in giorno anche grazie all’inerzia e all’afasia progettuale degli amministratori, i (neo) poveri trovano il coraggio e sbarcano su Facebook. Non mancherà molto che arriveranno in Comune.
Ma tra una devastazione e l’altra delle nostre piazze e della nostra Storia – l’unica cosa che riesca tragicamente a “proggettare” – questa sciagurata amministrazione antidemocratica e reazionaria non potrebbe almeno darsi una mossa?
Guardano le luci della festa e non vedono i volti, non indovinano i pensieri dietro i silenzi dignitosi – loro che sono piuttosto abituati a soddisfare i desideri delle loro clientele voraci e lagnose – non sentono i pianti di quei bambini, di quei padri, di quelle famiglie?
E questa sarebbe la “Sinistra”?
Ma per piacere…
Lui Batte. Tu Vivi