Vediamo un po’: dove altro vi viene in mente che si potrebbero lasciare dei fiori per la Democrazia?
Il figlio di 6 anni ha ritirato in nome del papà, blogger e attivista, il premio Amnesty International Ambasciatori della Coscienza 2015.
Ai Weiwei vive sotto stretta sorveglianza in Cina e non può lasciare il paese. Grazie alla Rete mantiene e sviluppa il suo rapporto con il figlio che vive a Berlino.
Dal 2013 tutti i giorni Ai Weiwei lascia nel cestino della sua bicicletta, all’esterno del suo studio un mazzo di fiori freschi.
È la sua protesta silenziosa contro il governo cinese che proseguirà fino a quando non gli verrà restituito il diritto a viaggiare liberamente.