Dal Mose alla Rotonda…
Così parlò l’inchiesta Mose:
“Maltauro aveva fatto ricorso contro di noi sulla Valsugana, e so che era anche in crisi per questo. (…) Alla fine Maltauro ritirò il ricorso e si misero d’accordo Mantovani e Maltauro.
In realtà i ricorsi servivano proprio a questo: un concorrente li fa per costringerti poi a tirarlo dentro. Funziona quasi sempre“.
Ma guarda. Proprio ciò che qualche voce amica ci aveva raccontato anche sugli appalti nostrani – come prassi consolidata, s’intende, non come fatto specifico.
E perché mai ci sarà venuta voglia di associarla alla Rotonda? Chissà… 😉
Che abbia fatto ricorso l’azienda romana seconda arrivata?
Impossibile saperlo dal Palazzo-delle-Nebbie Avitaia, ove tutto tace come sempre.
Fatto sta che il 15-20 luglio è passato da un pezzo e contratti definitivi non se ne vedono.
Se facessero la follia di firmarlo – il che crediamo fermamente che sarebbe interessante anche (non solo) per la Corte dei Conti – sarebbe un contratto da ricovero immediato, visto che è impossibile rispettare e conciliare le scadenze prefissate del 30 novembre e dei 150 giorni – visto che 150 giorni ormai NON ci sono neanche fino alla fine dell’anno.
Vedremo dove arriverà la follia, o se ha già trovato un argine.
Nel frattempo abbiamo capito che il gioco è a “tirare dentro”, o a tirarsi dentro.
L’importante è tener fuori i Cittadini.