CROLLO ALL’ALBA
Immagini drammatiche e tristemente significative, queste scattate dall’amico e concittadino Mario Pansini.
Una tragedia evitata per un soffio.
Si arriverà almeno stavolta alle responsabilità?
O è TUTTA COLPA DELLA PIOGGIA?
E che dire della Bovio allagata e chiusa?
Se avessero chiuso la Città il danno di immagine sarebbe stato minore.
La più antica, importante, rappresentativa e prestigiosa scuola della Città.
Dev’essere questa, la famosa Buona scuola regalataci da vent’anni di governi inetti, parassitari e mafioso-autoritari come gli ultimi tre non-eletti. Destre sinistre e altre sedicenti consorterie, tutti uniti nel far la pelle agli italiani.
Ma anche l’amministrazione cittadina, maggioranza e “opposizione”, ci mette del suo, con la sua ormai proverbiale cialtroneria, la sua incapacità da record, l’assenza di dignità e di pudore, i 120 avvisi di garanzia, i 30 milioni di debito, la Città immobile e condannata e un solo cantiere, UNO SOLO, in attività: quello a cui i Cittadini avevano massicciamente detto no.
Che abbia un significato? Ne parla con parole perfettamente appropriate un altro amico, l’avvocato Antonio Stragapede:
Assistiamo al paradosso che in un Comune che non ha ha i soldi per assicurare i servizi pubblici essenziali, scuole, strade, illuminazione, impianti sportivi ecc. è partito il cantiere per il rifacimento di Piazza Matteotti (spesa stimata due milioni di euro circa) contro il parere di una fetta consistente della cittadinanza che la vorrebbe esattamente così com’è! Ma sarebbe sbagliato dare tutte le colpe all’amministrazione comunale! I Comuni sono bloccati da assurdi vincoli di bilancio e non possono spendere nemmeno se i soldi li avessero in cassa; quindi partecipano a bandi europei per progetti ben determinati e specifici (spesso co-finanziati) ma che raramente riguardano le reali esigenze di spesa di quel Comune. Cosicchè si finisce per spendere tanto in opere totalmente inutili e non si riesce a fare nemmeno la manutenzione a scuole ed edifici pubblici. Se si aggiunge che l’Italia contribuisce al bilancio europeo con la considerevole somma di 14 miliardi di euro annui e che il bilancio europeo ce ne rende solo una decina scarsi (contribuenti netti) il disastro è completo ed inevitabile! E’ l’Europa bellezza!
Non si poteva dirlo meglio. L’Europa da il là, e i beccamorti ai vari livelli uccidono la Democrazia. La dittatura del peggio.
La Città parla. La Città sa. La Città giudica.
Peccato che chi di dovere sia sordo come sempre.
E piove. E si affonda. Tutta colpa della pioggia…