Vorrei segnalare un articolo apparso recentemente su una raccolta delle news di settore.
La coscienza architettonica non è sempre dormiente ed è, quasi sempre, partecipativa degli interessi collettivi.
Gli architetti sono spesso in prima linea nella tutela del patrimonio architettonico e storico di questo Paese e il più delle volte non si piegano a semplici condizioni di risparmio economico.
Molte più volte sono capaci di mettere in luce aspetti della nostra storia valorizzando contesti magari conosciuti da pochi per mettere a disposizione della gente le nostre immense risorse artistiche.
Possibilmente mettendoci un’anima, un significato profondo che può rendere l’opera anche immortale.
Ma da sempre chiedono aiuto ai singoli privati cittadini e alla loro sensibilità: un architetto si fregia della A maiuscola se il contesto glielo permette, se l’ambiente umano è ricettivo delle sue aspirazioni e delle sue idee.
Senza il sostegno di chi lo circonda l’architetto diventa qualcosa di molto più semplice e banale: un semplice utensile sporcato di polvere.
ARCHITETTI CON LA A MAIUSCOLA
arch. Luigi Catalano
PROMETHEUS Architetti Associati