#SalviamoRuvo
L’Amore nelle Canzoni
da un’idea di Beppe Frattaroli
In concerto al Teatro di Ruvo, sabato 14 e domenica 15 novembre alle 20:30
In principio fu Pupi Avati…
Un locale di Roma. Il suo creativo gestore che c’invita a suonare alcuni brani per la presentazione del libro autobiografico del regista Pupi Avati.
E l’ammaliante maestro del cinema che tra un brano e l’altro ci racconta: prima come nacque la sua idea di fare cinema (dall’esigenza di cambiare il finale di una storia d’amore giovanile non andata come lui avrebbe sperato…) e poi ci dice che avrebbe a breve risposato sua moglie al compimento dei 50 anni di matrimonio, per sottolineare come un uomo e una donna che vivono mezzo secolo insieme hanno bisogno a un certo punto di risposarsi nuovamente… perché in 50 anni si diventa persone diverse. Quanta verità!!
Frattaroli, Avati, Magrone |
Il progetto musicale L’Amore nelle Canzoni*, nasce in questo stesso locale di Roma, quando in occasione del San Valentino 2015 ci viene proposto un concerto a tema.
Ed è lì che il buon Beppe Frattaroli**, da navigato arrangiatore di dischi suoi e di altri artisti, oltre che direttore delle musiche e chitarrista per tre anni in scena con Enrico Montesano, sceglie una decina di brani significativi dei grandi nomi della canzone da Paoli a Concato, da Tenco a De André, Battisti-Mogol, Pino Daniele, fino ad Antonio Carlos Jobim e altri grandi e li adatta alle sue corde vocali, alla sua chitarra e all’unica linea melodica in aggiunta, quella suonata dal mio clarinetto***.
Si traccia così un filo conduttore dall’amore del “Cielo in una stanza” a quello tradito della “Disonesta“, a quello per la propria terra lontana di “Torna a Surriento” a quello problematico di “E cerca ‘e me capì…” e così via, integrando anche brani originali dello stesso Frattaroli.
Il bello di questa storia è, per gli stessi musicisti che l’hanno messa su (a cui si aggiunge anche il batterista romano Giampiero Silvestri***), la scoperta che nell’essenzialità dei suoni si sprigiona ancora più musica che se si suonasse con formazioni più complete o anche con un’intera orchestra…
L’importanza di ascoltare ogni parola del testo di una canzone, di assicurarsi che tutta la poesia arrivi al pubblico in una maniera nuova e quasi mai percepita… nonostante i decenni di ascolto di quella stessa canzone e di trasferire questa “emozione” anche ad altri testi, più inattesi…, che il pubblico si troverà ad ascoltare in forma musicale.
Uno spettacolo nuovo e coraggioso, che partendo da un materiale certamente noto “al grande pubblico” conduce a lidi inesplorati e a una nuova consapevolezza su ciò che si può fare (o avere in dono) con la musica.
Dopo le date romane d’inizio d’anno e qualche puntata successiva in Abruzzo (terra d’origine di Frattaroli), Campania e Basilicata questa estate, prima dei prossimi concerti in Sicilia previsti per gennaio tra cui uno nel carcere Ucciardone di Palermo, siamo fieri di portare questa scommessa musicale anche in Puglia e addirittura nel mio paese d’origine, quasi a far memoria dei 30 anni ormai trascorsi dal primo giorno che iniziai a studiare il clarinetto nella scuola comunale del compianto maestro Giandonato Basilio.
La speranza, come minimo, attraverso questo concerto, è di poter rispondere in modo più inusuale e al tempo stesso sorprendente alla classica domanda che spesso mi si fa a Ruvo: “Ma tu che fai a Roma?”. Beh, come minimo, ne avrete un’idea più chiara venendo al concerto sabato o domenica :))
Raffaele Magrone
Per prenotare: 080.3603114
(i biglietti, costo 6 Euro, possono essere pagati e ritirati fino a mezz’ora prima dell’inizio)
http://www.teatrocomunaleruvo.it/pagina.php?ID=40
I link per approfondire:
* progetto musicale L’Amore nelle Canzoni
***Il mio clarinetto