Questo non è un articolo, ma una fantasia. Un ragionamento tra me e me. Tu, Lettore, non leggere oltre. Ci sono cose che non puoi sapere…;)
Facciamo 2+2.
Qualunque ebete capisce che la Piazza non sarà mai pronta per fine mese. Beh, qualunque ebete proprio no. Qualcuno ce n’è ancora che finge di crederci…
Era chiaro dall’inizio che i tempi erano truccati come tutto il resto. L’abbiamo scritto un milione di volte e dimostrato carte alla mano, senza possibilità di dubbi. La solita banda di pasticcioni e galoppini a contrastarci di chiacchiere e bugie. Non hanno altro. Evvabbè. Siamo abituati.
La proroga.
Gira infatti voce, nei soliti ambienti bene informati, che sia già stata chiesta una proroga di 90 giorni.
Questo dovrebbe voler dire addio finanziamento. Addio alla scadenza improrogabile.
Addio a tutte le menzogne e le puttanate contrabbandate senza pudore dalla solita banda di mentitori professionali, dall’amministrazione più squalificata di sempre, maggioranza e minoranza.
Vuol dire che, come al solito, avevamo ragione (e quanto ci piacerebbe aver torto, qualche volta…). Che i Fondi Fesr di quel finanziamento sono morti da un pezzo e che i soldi arriveranno (con calma) coi fondi Pac, scadenza 2017.
Insomma che lorsignori sono bugiardi matricolati, maggioranza e minoranza. O creduloni con la bocca sempre aperta in attesa dell’amo. Chissà cos’è peggio.
E dov’è la novità, direte voi? Giusto. Non c’è. Li conosciamo vecchi.
Il punto infatti è un altro.
Coincidenze…
Se i lavori finiranno (forse) in primavera – guarda caso: proprio sotto elezioni: ricòrdatelo quando verranno a prenderti per i fondelli per avere il voto – vuol dire che i soldi arriveranno allora. O dopo. Non prima.
E come fa l’impresa ad andare avanti nel frattempo? Con quali soldi, visto che il Comune portato al disastro da questi signori piange miseria dalla mattina alla sera?
Mmmm… Mumble… Mumble…
Qualcuno ha detto Tari?
Io no. 😛
Quell’aumento da un giorno all’altro del 50%, da 3 a 4,5 milioni… Con la scusa della differenziata insufficiente, la chimera che sta facendo danni ancor prima di partire.
E se in realtà, forse, con tanta urgenza stessimo pagando…
Una follia. Un delirio ad occhi aperti.
Con questi soldi paghiamo la piazza. E quando arriva il finanziamento europeo sul quale abbiamo frodato la pubblica opinione, li rimettiamo a posto.
Possono davvero aver fatto un piano del genere?
Certo, sarebbe anche rischioso, magari illegale. Ma cosa vuoi che sia, per loro... Guarda lo scempio in atto e avrai la risposta sul loro concetto di legalità.
Possibile?
Quant’era la cifra di appalto? Un milione e mezzo circa. E quant’è l’aumento proditoriamente e sulla pelle dei Cittadini deciso da lorsignori? Un milione e mezzo.
(Se servono, aggiungi magari i 147 mila euro che mancano all’appello e siamo millimetricamente al milione e 650mila euro della Piazza).
E quando è stato deciso l’aumento Tari? Il 30 luglio. L’ultimo giorno utile a termini di legge.
E quando è stato affidato definitivamente l’appalto della Piazza? Nello stesso perio…
Ma dai. Pure coincidenze. Sarebbe una cosa troppo enorme. Un danno premeditato… con una scusa consolidata…
E infatti i lavori sono iniziati subito dopo l’inevitabile pausa agostana, il 2 settembre.
Ma sono solo coincidenze. Che altro, sennò?
Potrebbero mai essere così… fallimen-tari?
Io stavo solo giocando a 2+2. Tra me. Per passare il tempo.
Tanto prima o poi le leggeremo quelle carte. E allora sapremo. E agiremo…
E tu, Lettore, ancora qui stai? Io ti avevo avvisato… 😛
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