Abbiamo presentato in questi giorni, sulla questione Ruvo in Movimento e tradimento degli accordi e del patto Fondativo da parte dei vertici – documenti e argomenti tali da togliere ogni dubbio a chi non manca di senno.
Con quest’ultimo documento dovremmo riuscire ad aprire gli occhi anche ai ciechi.
Per altri miracoli ci stiamo ancora attrezzando. Sorry. 😉
Ora anche i più maligni dovrebbero capire che saremo anche dei puri. Ma non degli sprovveduti. E che sappiamo calcolare gli eventi molto meglio di certe presunte volpi, che come tutte le volpi prima o poi finiscono in pellicceria.
Da oggi tutti hanno tutti gli elementi per capire. Per sapere di chi possono fidarsi e di chi no. Quale parola merita di essere ascoltata e quale è solo tempo perso.
Se fosse una partita a scacchi, questa mossa si chiamerebbe Scacco Matto. Ma in realtà è stata una partita molto meno interessante e molto più prevedibile, col finale già scritto. Per la precisione, già scritto il 18 settembre scorso – voluto da me e controfirmato da Presidente e Vice Presidente di Rim.
Già allora era infatti chiarissimo dove portavano certe oscillazioni e certi repentini cambiamenti di rotta. Ma, lo ammetto, più volte nei mesi successivi mi è capitato di essere tentato di prendere sul serio certe “rassicurazioni”; sul punto di illudermi che davvero potessi essermi sbagliato; che si stesse iniziando un percorso leale e duraturo, quali che fossero il passato o il “pentimento” dei miei interlocutori.
Purtroppo, in questi casi ci si azzecca sempre.
Con questo documento ogni discussione giunge al termine per chi non è in malafede. Per chi lo è, come abbiamo già detto, non facciamo miracoli.
L’assemblea-farsa del 7 gennaio era quindi illegittima e ancor più illegittima, totalmente illegittima, la designazione così come completamente illegittimo era e sarebbe stato qualunque accordo di coalizione privo della firma dello scrivente. Punto. Discussione chiusa.
Ora rimane da sistemare le cose all’ìnterno di Rim, per ripristinarne la legalità e la piena onorabilità . Ma sono questioni che si risolveranno, amichevolmente (per quanto possibile dopo questa lacerazione) o per via giudiziaria, dentro Rim. Ci saranno prestissimo novità , ma saranno comunicate nei canali dedicati.
Per noi, qui, la questione è chiusa.
Riprendiamo a immaginare e capire come ricostruire la Città . Vuoi darci una mano? A breve le occasioni per farlo e diventare protagonista. Stay tuned.
Il testo integrale della nomina del 18 settembre:
NOMINA COORDINATORE DELLA COALIZIONE
Si conferisce al sig. Mario Albrizio, membro del Direttivo dell’Associazione Ruvo in Movimento, l’incarico di Coordinatore della Coalizione a formarsi tra liste aderenti.
In accordo col Presidente, e suo tramite con il Direttivo dell’Associazione, il Coordinatore rappresenterà all’esterno, quale portavoce, la Coalizione in fieri o già formata.
Avrà potere di ricevere, invitare, dialogare, proporre, suggerire, recepire ecc… ad ogni livello, in autonomia, tenendo sempre informata e coinvolta la Presidenza dell’Associazione e suo tramite il Direttivo dell’Associazione stessa.
Analoga funzione il Coordinatore svolgerà riguardo alle altre liste/Associazioni che dovessero formarsi e/o aderire, mantenendosi equidistante e collaborando con ciascuna lista nell’interesse generale della Coalizione – ferma restando la reciproca informazione sui progressi raggiunti.
Per questi motivi il Coordinatore, pur essendo espresso da Ruvo in Movimento in quanto Associazione/Lista iniziatrice, è da considerarsi espressione del Progetto generale, aperto e inclusivo rispetto ad altri soggetti previe l’osservanza dei propri principi fondativi e l’adesione a una politica di bene comune, meritocratica e anti-clientelare.
L’incarico di Coordinatore non implica né esclude la successiva nomina a Candidato Sindaco.
L’incarico è temporaneo come tutti gli altri e scompare automaticamente con il rinnovo totale delle cariche in seguito all’Assemblea generale e la contestuale nomina del Candidato Sindaco, designato secondo Documento Fondativo, Griglia e Statuto – che ne prenderà posto e funzioni.
La firma del Coordinatore e quella del Presidente sono obbligatorie per certificare ogni alleanza, dovendosi ritenere nullo ogni atto privo anche di una sola di esse.
Ruvo, 18 settembre 2015
In fede
Il presidente RiM
[si oscurano nomi per privacy, ndr]
Per conoscenza e approvazione:il vice-presidente RiM
[si oscurano nomi per privacy, ndr]
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