Tutta la nostra stima a operai e maestranze, che lavorano ogni giorno, con ogni tempo, con turni addirittura di 14 ore (dichiarati dai responsabili nella conferenza stampa del 16 marzo scorso).
Ma, messi in salvo loro, che sono senz’altro incolpevoli, anzi meritevoli; come giustificare gli infiniti lavori e gli infiniti ritardi nel consegnare DAVVERO la Piazza ai Ruvesi?
Il 16 marzo questi ineffabili signori dell’amministrazione (maggioranza e finta opposizione) hanno tenuto la già nominata conferenza stampa “di fine lavori”.
Il 20, sempre a loro dire, hanno “riconsegnato le Piazze Matteotti e Cavallotti alla città”, con tanto di fanfare, cerimonie e sciocchezze dal palco.
Ma allora come mai la situazione, ad oggi, è ancora quella delle foto? (Le foto sono di ieri, 22 marzo).
A quando la riconsegna VERA?
A quando l’emergere di un minimo di dignità istituzionale?
Quando chi mente così spudoratamente e froda la fiducia dei Cittadini si deciderà a trarne le dovute conseguenze? Un sussulto di dignità, mai?
E come la mettiamo con un incredibile ritardo di 85 giorni (ad oggi) sui tempi tassativi dei Fondi europei a loro dire attivi?
A quando il compimento della famosa “urgenza” (a chiacchiere) per la quale hanno osato tappare la bocca a TUTTI i Cittadini, persino a chi era dalla loro parte, negando un Referendum sacrosanto che lo stesso Sindaco multi-faccia e amante delle registrazioni clandestine aveva dovuto dichiarare LEGITTIMO – per il diluvio di firme e la procedura di raccolta rigorosa e cristallina?
A quando lo sbugiardamento totale della loro malafede e della loro infingardaggine?
A carico di chi i relativi costi? Provate a indovinare…
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LAVORI INFINITI NELLA PIAZZA “RICONSEGNATA”
#SalviamoRuvo