#SalviamoRuvo
24 liste e ancora non ci basta.
Come diventare il Candidato perfetto e vincere le elezioni. 2
1. Circa un anno prima delle elezioni, spargi la voce che “è tutto fatto“. Anche se non sei neanche in alto mare e non hai la benché minima idea di come andrà: fidati. Il risultato c’è.
Lo fanno tutti i volponi, i volpini e gli aspiranti. Nonché i loro imitatori ancora più cialtroni. Serve a demoralizzare gli avversari. Sperano. E non c’è alcun bisogno che sia vero.
(Tip: Se vuoi perdere o far perdere qualcuno, riempi o fagli riempire adesso la Città di manifesti. Fino alla data delle elezioni la gente si scoccerà e ti/lo/la eviterà come la peste.)
2. Sei/sette mesi prima specifica qualche dettaglio. Per esempio: sono pronte le liste. Non è vero, ma lo sai solo tu. Magari è anche illegale. Ma se nessuno ti denuncia, sei a posto. E se lo sai solo tu, chi mai ti denuncerà? (Sconsigliato se sei sonnambulo… 😉
3. Tre/quattro mesi prima, cioè prima che le elezioni siano effettivamente convocate, fai circolare la voce che anche lì è tutto fatto, tutto a posto. Tutto già spartito. Illegale, tanto per cambiare; ma tanto (vedi sopra).
4. Contestualmente spara numeri a cacchio. Dieci liste. Quindici liste. E fai vedere qualche logo. C’è sempre chi ci casca.
5. Sempre contestualmente, raccogli le firme. E ricicla quelle che, se sei stato furbo e volpino quanto basta, hai già raccolto mesi e mesi prima, o più (…;) ), quando era assolutamente ILLEGALE per te e per chi firmava* (*Le sottoscrizioni sono nulle se anteriori al 180° giorno precedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature (art. 14 comma 3 della Legge 21 marzo 1990, n. 53 e successive modifiche) – ma ormai l’hai capito, no? L’importante è che non lo sappiano quelli che le firmano anzitempo, sennò rischiate tutti e due.
6. Batti sul tempo gli avversari. Più elettori fai firmare (anche prima del tempo) più toglierai firme alla concorrenza, dal momento che ogni elettore può firmare una volta sola. La libertà è per i perdenti. Tu gli elettori li devi incaprettare. Siano i tuoi lacci le promesse: ottime ed economiche quelle a vuoto; le minacce; i ricatti. L’importante è tenerli legati. Ti ricordi per chi è la libertà?
7. Ricorda: il meccanismo è semplice. Candida chiunque. Ma sostieni solo i tuoi fedelissimi scagnozzi. Tutti si danneranno ma riusciranno al massimo a portare i voti della famiglia e qualche amico. E sarà tutta roba buona per te. Non importa quanti pochi voti prende una lista: sono tuoi, e questo è quel che conta. Illudili tutti: fagli intravvedere una brillante carriera politica senza sforzo né studio. Di illusioni tradite è costellata la via della vittoria ad ogni elezione.
8. Illudi anche gli elettori, quando parlerai. Prometti tutto a tutti. Ma mantieni solo agli amichetti. Degli altri, qualcuno lo aiuterà la sorte, se lo aiuterà. Ma tu stai sempre attento a prendertene il merito. Per tutti gli altri, vale l’unica vera legge, quella di Cetto…
9. Ricorda il meccanismo: più liste possibili + più canditati possibili = più voti possibili. Elementare, no? La vittoria è tutta in un +. Più casino fai, più hai speranze.
10. Ricorda sempre che non basta fare i ciambotti. Bisogna saperli fare. Non ti basta essere un ciambottista: devi essere un Dottor Ciambotto. E farti aiutare da un partner, un socio, un mister Hide, un azzeccagarbugli: insomma un Avvocato Inguacchio su cui scaricherai gli oneri e le sconfitte.
Segui questa strada e vincerai. Almeno finché dura il Medioevo.
Tutte chiacchiere, dici?
Beh, aspetta domani, per rimanere a bocca aperta con le nostre prime 24 liste (yes: 24) messe su senza sforzo con questo metodo… 😛
2.segue
Leggi la prima parte