Nel magico mondo di Ottombrini (e della finta opposizione) i Cittadini non si rispettano. Si insultano e gli si tappa la bocca.
E poi si taglia un nastro da qualche parte, per festeggiare. Come un Tagliaforbici, una Furficula Auricularia.
Nel magico mondo di Ottombrini (e della finta opposizione) i sindaci non risolvono problemi (semmai li creano). Tagliano nastri.
Nel magico mondo di Ottombrini (e della finta opposizione) la Storia non si protegge e non si valorizza. Si spiana e si svuota. E poi naturalmente si taglia un nastro per festeggiare.
Nel magico mondo di Ottombrini (e della finta opposizione) gli atti di ufficio non intralciano il dolce far nulla. Si omettono, si stravolgono e infine si rimangiano.
Nel magico mondo di Ottombrini (e della finta opposizione) non si fanno libere elezioni, “si passa il testimone” al successore. Sennò che favola è?
Nel magico mondo di Ottombrini (e della finta opposizione) lo stesso arcobaleno non è che un nastro da tagliare.
Poi, però, magari un 5 giugno, ci si sveglia.
Tacciono le forbici. E cantano le sirene.
U TAGGHIAFURC’. IL MAGICO MONDO DI OTTOMBRINI
#SalviamoRuvo