Lettori segnalano
Per favore metteteci le transenne.
Venerdì sera, una sera d’estate, forse la prima vera sera estiva con quel caldo umido che invita a cercare un po’ di refrigerio tra i maestosi tigli di corso Cavour, un gruppo di amici, quattro chiacchiere e quattro passi rilassanti nell’isola pedonale serale per godere di qualche ora di relax, dopo una giornata di lavoro ci sta bene.
Ma ogni bel gioco, si sa, dura poco, sono appena passate le 22,30 che vediamo un’auto venirci incontro, tra di noi ci chiediamo: cosa fa questo?
Ma ben presto le auto sono decine, moto di grossa cilindrata, impianti stereo spaccatimpani su quattro ruote e ben presto l’aria diventa irrespirabile.
Ci chiediamo perplessi se siamo noi fuori luogo, ma l’orologio conferma che dovremmo avere ancora un’ora di tempo per la nostra passeggiata, dato che l’orario di riapertura al traffico è alle 23,30.
A questo punto decidiamo di non spostarci dal centro strada bloccando il traffico.
Ben presto gli automobili si innervosiscono e iniziano a strombazzare, a questo punto facciamo notare che non dovrebbero essere li, ma loro meravigliati ci contestano che non ci sono le transenne a questo punto parte una discussione sul fatto che le transenne non sono obbligatorie ma quel che conta è la segnaletica.
Comunque sia, è anche vero che ci siamo abituati e assuefatti a paletti, catene e transenne come gli animali che vanno inconsapevolmente verso la macellazione, per cui, una preghiera al neo sindaco, tra le tante incombenze che si troverà ad affrontare, per piacere, se il “transennista” proprio non ce la fa ad arrivare sveglio fino alle 23,00 cambiate l’orario alla segnaletica, ma per pietà non toglieteci le transenne!
Michele Campanale