La storia è presto detta. il cardoncello ha lasciato i suoi strascichi. Rifiuti ovunque, e qualche cima che ha pensato bene di bruciare le balle di paglia vicino a uno dei torrioni aragonesi – tra i pochissimi reperti del sistema murario cittadino cinquecentesco.
Un cittadino si offre di riparare il danno e il sindaco aderisce entusiasticamente, col consenso di tanti cittadini, a una ripulitura collettiva domenica prossima.
Ma il cittadino-muratore è un uomo d’azione e deve sembrargli ridicola una mobilitazione civile per una cosa che a lui sembra una bazzecola da pochi minuti.
Così si reca sul posto col suo flessibile e lo fa. Da ammirare senza dubbio. E viene infatti ammirato e lodato, dal sindaco e da tanti. Sia chiaro, umanamente, anche da noi.
Ma… perché c’è sempre un ma… quei torrioni non sono pietra qualunque.
Ce lo ricorda un altro cittadino in chat privata (citazione integrale):
Scusami carissimo Mario, ma ti sembra normale che una mattina un cittadino armato di flessibile, ma assolutamente in buona fede, possa intervenire per ripulire il Torrione con una procedura che procura ulteriore danno e tutta la comunità mostra vibrante soddisfazione per ciò che è stato fatto? Dammi lumi. Io non capisco più un cazzo.
Ora, noi non siamo in grado di dire se l’affare fosse o meno nelle competenze della Sovrintendenza – trattandosi a quel che ci risulta di beni pubblici inalienabili a rilevante coefficiente di identità storica della Città.
Però ormai il problema è posto – e forse gli incoscienti che hanno appiccato quel fuoco hanno loro malgrado avuto il merito di sollevare il problema.
La nostra è perciò una chiara proposta al Sindaco.
Consideriamo il problema non risolto, ma appena aperto.
E intorno a quei pezzi residui di una storia che fu (e fu grande Storia) iniziamo un discorso lungo che porti alla loro riscoperta e valorizzazione.
A cominciare dal loro restauro e dalla loro messa a norma, indispensabili per la loro fruizione pubblica.
Quando i Cittadini vi potranno entrare e scoprirne il valore e la storia, neanche i più inconsapevoli di loro oseranno appiccare di nuovo quel fuoco, perché sarebbe la Città stessa a fermarli e sanzionarli.
Allora, la cominciamo una bella indagine sullo stato, la proprietà e le prospettive di questi gioielli?
Passiamo da Torrione ripulito e abbandonato a Torrione Restaurato e Riconquistato, una volta tanto, non da un conquistatore straniero ma da tutta e per tutta la Città?
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