Una Città letteralmente seduta su un enorme tesoro storico-archeologico, ma “governata” nel tempo da chi aveva ben altre priorità in mente. Un dialogo tra sordi: la Storia che grida e quelli che non sentono.
Oggi l’Amministrazione ha orecchie e l’opposizione non è da meno, come dimostra questa iniziativa.
D’altra parte la Storia comune e l’immenso Patrimonio archeologico che aspetta di essere valorizzato (che è diverso e ben di più che semplicemente “censito”, per la parte minima in cui lo è) – possono essere terreno di incontro per grandi battaglie comuni nelle quali si mettono da parte le casacche di partito e si ritrova un’unità cittadina alta?
Chissà. Noi di RL ci proviamo, a fare da lievito. Poi, il resto, è affare di tutti.
Ecco intanto un brevissimo stralcio del progetto che verrà presentato oggi.
Non entriamo nel merito. A noi interessa che finalmente il patrimonio storico-archeologico sia oggetto di interesse, che sia portato alla luce anziché sepolto, che vi si accendano i riflettori anziché scendere l’oblio.
Che si mostri e valorizzi ciò che si trova, anziché chiudere e tombare e castrarsi culturalmente come al solito.
Il nostro augurio è che questa logica venga fatta propria da tutte le forze in campo perché quella è davvero l’unica via d’uscita. Per tutti.
2.4.2 Riqualificazione e valorizzazione area archeologica
Nel corso dei primi lavori di realizzazione della palestra coperta a servizio della scuola media “D. Cotugno” furono effettuati una serie di rinvenimento archeologici che portarono alla luce un’interessantissima testimonianza dell’età del Ferro costituita da una tomba di bambina: con propria comunicazione prot.13887 del 27 novembre 2012 la Soprintendenza MiBAC comunicava quindi al Comune di Ruvo tale rinvenimento evidenziandone l’importanza, per tipologia ed epoca di riferimento, la collocazione e configurazione, lo stato di conservazione, proponendone la tutela e salvaguardia.
Le sollecitazioni della Soprintendenza MiBAC non hanno, però, trovato seguito e l’intera superficie indagata risulta al momento totalmente abbandonata e aggredita dall’azione delle vegetazione, oltre che disponibile ad eventuali azioni criminose di asportazione di materiali e vandaliche di manomissione
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L’intero progetto è qui.
L’appuntamento per saperne di più è per stasera dalle 18.30 in Piazza Dante.
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