Cosa c’è, dietro il business della “differenziata” che si sta diffondendo come un contagio costosissimo e inefficiente (e noi lo sappiamo bene)?
Ragioni “ecologiche” o altro?
Chi ha trasformato, a costi stellari, le nostre case in pattumiere – e le campagne in discariche – precisamente quale “ecologia” aveva in mente?
Nella civilissima Modena, per esempio, funziona tutto alla vecchia maniera ed è tutto pulitissimo, come segnala l’amico Vittorio Lorusso.
Ma già tre anni fa, l’ex assessora incompetente al ramo disse pubblicamente che noi “non abbiamo la cultura” per certe cose.
Evidentemente abbiamo la “cultura” di pagare il doppio per ricevere un decimo e avere casa invasa dai rifiuti.
In realtà, la vera differenziata bisognerebbe farla smaltendo certi politici da operetta, e sono tanti – e quella sì, sarebbe l’ecologia che serve a tutti.