Il dr. Spaccavento lascia il Progetto Ospedale Unico
per protesta contro le lungaggini e il mancato rispetto
degli impegni presi.
Di seguito l’accorato appello del medico anestesista leader del progetto Ospedale Unico al presidente della regione, con cui ha firmato la Carta di Ruvo ormai quasi 2 anni fa.
Voglio sperare che non abbiamo solo sognato e che tutti mantengano i propri impegni”.
Intanto un territorio vastissimo, popolato e ricco di storia e civiltà, si trova da oggi non solo a versare in condizioni estremamente critiche sul versante sanitario, ma privo persino dell’uomo che in questi due anni è stato indiscusso punto di riferimento e speranza di un futuro sanitario diverso dal presente e dal passato.
Noi di RuvoLibera non possiamo che associarci all’appello del dr. Spaccavento affinché ogni indugio sia superato al più presto e questo grandioso Territorio, le sue 6 città, le frazioni, i 200mila Cittadini abbiano garantito lo stesso Diritto alla Salute che la Costituzione (art. 32) garantisce a tutti i cittadini italiani.
Presidente Emiliano, tocca a lei. Sia rapido ed efficace. Ne abbiamo bisogno.
Leggi tutto l’appello del dr. Spaccavento cliccando sul link qui sotto.
Presidente, ora tutto è nelle sue mani
Come ho annunciato, essendo passato anche luglio senza che la decisione sia presa, confermo la mia decisione di abbandonare la responsabilità del Progetto Ospedale Unico. Rimango ovviamente convinto della assoluta validità del Progetto, unica soluzione possibile per evitare il dissanguamento sanitario di questo meraviglioso Territorio.