Dal Presidente della ASD Ruvo, Vito Ippedico, riceviamo e pubblichiamo questa civile replica alle polemiche dei giorni scorsi.
Gentile Direttore,
come rappresentante dell’ASD Ruvo raccolgo il Suo invito alla chiarezza: non rientra nel mio stile perseguire la libera informazione ed anzi condivido la necessità di rendere conto ai cittadini ruvesi della gestione di un bene pubblico come il Campo Sportivo Comunale.
Volutamente mi asterrò dal reagire alle provocazioni alle quali il sottoscritto viene continuamente sottoposto dalla signora Benincaso, alla quale spetta
l’umana comprensione quanto la precisa puntualizzazione dei fatti, peraltro risultanti da documenti ufficiali.
Nel settembre 2009 la Asd Ruvo ha avuto la (s)ventura di iniziare un percorso di collaborazione con l’allora Accademia Bari Point, rappresentata dalla signora Benincaso, relativo alla gestione societaria della ASD Ruvo, senza pertanto che la struttura comunale fosse affidata alla signora Benincaso né temporaneamente né tantomeno di fatto, anzi escludendolo espressamente!
La collaborazione con la signora Benincaso è stata interrotta per decisione della ASD Ruvo, nel superiore interesse della Società sportiva, ma anche di tutti gli utenti della struttura, a causa dei molteplici inadempimenti della signora Benincaso che hanno riguardato non solo aspetti tecnici ma anche vicende personali spiacevoli, peraltro al vaglio della Magistratura.
Non vi è pertanto nessun provvedimento di esclusione della signora Benincaso, tantomeno adottato dal Comune di Ruvo di Puglia, trattandosi di semplice scelta di gestione della ASD Ruvo.
La signora Benincaso non è mai stata coccolata, né ha mai rappresentato una bestia nera per la Asd Ruvo, sebbene faccia di tutto per disegnarsi come tale ai destinatari inconsapevoli delle sue missive che formano effettivamente un voluminoso – e inconcludente – pacco di carte.
Relativamente al colloquio con l’Assessore allo Sport, Pasquale De Palo alla presenza del sottoscritto, l’incontro è stato civile, cordiale e senza spunti polemici, sicchè non si comprende la reazione bellicosa della Benincaso, tanto più che la lettura del contratto di gestione ha chiarito a tutti i presenti che la pretesa della stessa di utilizzare il campo sportivo nelle ore destinate all’ASD Ruvo era inverosimile e pretestuosa.
In proposito voglio ribadire che l’ASD Ruvo è l’unico soggetto affidatario in forza del contratto di gestione n. 2910 del 30.01.2009 della struttura comunale; tale contratto è visibile sul sito istituzionale del Comune di Ruvo di Puglia e tra le condizioni non sono previste spese ordinarie a carico del Comune.
Le utenze relative alla struttura dell’impianto Sportivo “Campo di Calcio di via A. Volta”, costituito dall’area di gioco, dalle pertinenze, dall’anello circostante il rettangolo di gioco ed utilizzabile per attività motoria e dall’area circostante compresa sono a carico del gestore; restano pertanto escluse le utenze relativi agli impianti del campo da tennis e dell’immobile adibito ad abitazione del custode.
La fornitura di acqua è a carico dell’ASD Ruvo, secondo gli importi stabiliti direttamente dal Comune; attualmente vi è un unico impegnativo intestato al Comune poiché una diversa soluzione comporterebbe una spesa a carico dell’Ente pubblico per la richiesta di tre distinte impegnative con i relativi costi.
La struttura è stata di recente interessata da lavori di manutenzione straordinaria ed è stata ri-presa in consegna dal Comune in data 10.04.2012, alla presenza della signora Benincaso Filomena, che ha persino sottoscritto il verbale di consegna; in questa sede la stessa non ha avuto nulla da rilevare, trattandosi peraltro di lavori necessari per l’omologazione federale della struttura.
Sempre in esecuzione del contratto di gestione, il Comune riceve dal Gestore lo storno delle somme introitate mensilmente per l’utilizzo dell’impianto nelle ore concesso alle altre associazioni ruvesi, che continuano ad usufruire della struttura: non vi è dunque spesa né tantomeno spreco di denaro pubblico!
Il ritrovato clima di partecipazione ed attenzione ha inoltre aumentato la fruizione da parte dei cittadini del Campo sportivo e soprattutto delle strutture annesse al campo di calcio; in particolare l’anello circostante viene utilizzato sin dalle prime ore dai ruvesi – in prevalenza donne – per fare footing in tutta sicurezza, con la possibilità offerta a spese dell’ASD Ruvo di utilizzare anche i bagni e la fontana di acqua potabile, senza timore di essere rimproverati o bloccati come purtroppo è accaduto in passato.
In proposito, approfitto dello spazio di libertà che mi concede per segnalare le molteplici iniziative e collaborazioni in corso presso il Campo Comunale, utilizzato dalle scolaresche del vicino Liceo Scientifico, nelle ore di lezione; oltre alle squadre del settore giovanile, in collaborazione con l’AS Andria e la prima squadra del Ruvo, tornata a giocare in prima categoria, con una presenza importante di calciatori ruvesi.
L’effetto concreto delle iniziative intraprese dalla ASD Ruvo, di concerto con il Comune di Ruvo, è la partecipazione numerosa di persone sugli spalti sia durante gli allenamenti che durante le partite domenicali.
La ringrazio per la disponibilità all’ascolto offertami e La invito, unitamente a tutti i ruvesi, a venire a verificare sul Campo la veridicità di quanto esposto anche per aiutarci ad alimentare, promuovere ed incoraggiare la pratica sportiva attraverso il gioco del calcio con un obiettivo ricreativo, trasmettendo lo spirito del gioco corretto e dello spirito di gruppo.
Il Presidente
Vito Ippedico
Pubblicato MERCOLEDÌ, 26 SETTEMBRE 2012 21:21