Saulle su Piazza Castello. “Ecco le carte”

Ancora sui lavori di Piazza Castello, intervento di Saulle Impianti, la capofila del consorzio provvisoriamente vincitore.

Un bel gesto di trasparenza che mette a disposizione il Contratto di Avvalimento e fuga ogni dubbio al riguardo, in conferma a quanto da noi scritto nel precedente articolo.

Di seguito la nota del titolare Orazio Saulle e ovviamente la nostra risposta.



Gent.mo Direttore

con riferimento al Suo ultimo breve articolo pubblicato su Ruvo Libera a riguardo l’aggiudicazione dei “Lavori di Riqualificazione e Valorizzazione delle Piazze G. Matteotti e F. Cavallotti”, intendo fornire alcune imprescindibili precisazioni utili a fare chiarezza e sgombrare il campo da qualsivoglia fraintendimento.

Procederò per singoli punti nella rettifica dei dati erroneamente riportati nel ridetto articolo pubblicato sul web, sperando che ciò possa contribuire a creare una serena interlocuzione, utile a ciascun cittadino.


Preliminarmente Le rappresento che l’Impresa Rossi Restauri di Turi, partecipante alla gara di cui si discute, ha presentato in fase di gara una memoria senza, tuttavia, effettuare rimostranze contro alcun partecipanti ma solo per sollevare una questione squisitamente procedurale attinente al bando di gara.

La questione è stata di facile soluzione per gli esaminatori delle proposte dei partecipanti e la vincitrice della gara è risultata il Raggruppamento Temporaneo di Imprese tra le Imprese Saulle Impianti S.r.l. (Capogruppo) – Tecnocostruzioni di V. & G. Scardigno S.a.s. ed E.S.I. di Tumolo Salvatore (Mandanti) tutte con sede a Ruvo di Puglia.

Detto Raggruppamento, infatti, ha partecipato regolarmente ed a pieno titolo alla gara indetta dal Comune di Ruvo di Puglia utilizzando l’Istituto dell’Avvalimento previsto dall’art. 49 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. (strumento, peraltro, impiegato da oltre la metà delle imprese partecipanti) ed avvalendosi, pertanto, dei requisiti della Categoria OG2 – Classifica IV, di altra impresa mediante sottoscrizione di Contratto di Avvalimento a firma del sottoscritto.

Per completezza, a questo punto, Le evidenzio che le Società costituenti la R.T.I. aggiudicataria dei lavori, ovvero la mandataria Società Saulle Impianti S.r.l. che rappresento, così come le mandanti Tecnocostruzioni di V. & G. Scardigno S.a.s. ed E.S.I. di Tumolo Salvatore, operano tutte da oltre venti anni nel settore edile e dei restauri come evidenziato nell’oggetto sociale ed attività esercitata della C.C.I.A.A. di Bari che ricomprende nelle attività anche il “Restauro di Edifici Civili, Industriali e Monumentali” portando la propria esperienza e competenza anche nel settore Lavori Pubblici.

Naturalmente tutto quanto sopra evidenziato è agli atti della procedura di gara e, quindi, perfettamente conoscibile e verificabile da ciascun cittadino. 


Ogni puntualizzazione offerta circa la regolarità della partecipazione alla gara d’appalto, già pienamente comprovata anche dalla aggiudicazione dei lavori, non teme smentita.

Tralasciando ogni argomento di ordine squisitamente tecnico, in ordine al quale il confronto resta aperto e sereno, mi permetto sommessamente di esprimere rammarico per ogni discussione insorta, nella speranza che un motivo di vanto per la cittadinanza ruvese che vedrà operare imprese del territorio nelle tanto amate e storiche Piazze Matteotti e Cavallotti, non si trasformi in un demerito per le Società di cui si compone il Raggruppamento Temporaneo di Imprese proprio per via di inutili diatribe.

In conclusione, ribadisco la massima apertura al dialogo, che però non potrà certamente entrare nello specifico di ogni pur lecita argomentazione sulle motivazioni inerenti il vincolo di affezione alle Piazze Matteotti e Cavallotti per il quale, come è naturale che sia, ogni cittadino ha la sua personalissima idea e la propria intima visione.

Per il momento credo possa apprezzarsi, che imprese locali, al contrario di quanto avviene normalmente, abbiano deciso di unirsi, collaborare, rischiare, dare un minimo di prospettiva ai propri collaboratori e comunque provare a lasciare un piccolo segno nell’ambito della propria comunità.

Nella speranza di poterLa incontrare personalmente, Le invio cordiali saluti.

Per. Ind. Saulle Orazio

Amm.re Unico e Dir. Tecnico Saulle Impianti S.r.l.





Ringrazio il signor Saulle per le utili e chiarificatrici precisazioni. Approfitterò senza dubbio del suo invito a un incontro diretto.

Abbiamo già pubblicato un articolo integrativo che ci risulta apprezzato anche dalle imprese suddette.

Pubblichiamo volentieri anche questa utile ulteriore precisazione, che contiene tra l’altro, per chi voglia approfondire, copia del Contratto di Avvalimento.

Detto questo tocca a nostra volta precisare, come chiunque può verificare con una rilettura attenta dei testi in oggetto, che:

1. Non abbiamo mai messo in dubbio la regolarità della gara, ma abbiamo rilevato alcune evidenti criticità nella documentazione pubblicata sul sito del Comune; ovviamente non potevamo sapere quello che vi siete detti a voce (che in ogni caso non può essere paragonato allo scritto documentale) né conoscere ciò che non è stato pubblicato.

Sfidiamo chiunque a notare una sola parola in malafede in quelle analisi.

Perciò, l’affermazione circa presunti “dati erroneamente riportati nel ridetto articolo pubblicato sul web“, sia pure con la massima cortesia, dobbiamo totalmente respingerla al mittente.

Il nostro è stato, ed è, un ragionamento lucido, oggettivo e come al solito disinteressato SULLE CARTE. Né altro poteva essere. Né tantomeno ci sentiamo a tutt’oggi di cambiarvi alcunché, con quei dati a disposizione.

Come abbiamo detto e scritto più volte, l’unico modo per controbattere a ragionamenti di questo tipo è aggiungere altri documenti, per consentire a chi analizza di ampliare e precisare il quadro.

Constatiamo con letizia che questo oggi viene fatto. Ci auguriamo che diventi una buona abitudine, e ovviamente parliamo in generale, non limitatamente a questo caso e/o a queste aziende.

2. Non abbiamo mai nascosto che siamo ultra-contenti che a fare il lavoro (sia chiaro: se mai si dovesse fare e se proprio si dovesse) siano imprese ruvesi, sia pure con avvalimento di impresa esterna: crediamo fermamente che questo sia non solo una buona notizia sul piano della creazione di lavoro e di benessere aziendale; ma anche, come ha precisato Giuseppe Scardigno, sulla qualità dei lavori, dati alcuni pessimi precedenti della storia recente, che ancora gridano giustizia.

3. Il problema, mi creda, NON è mai stato sui lavori. Come solo gli sciocchi, le malelingue e i galoppini (se c’è differenza) dicono. I lavori servonoanche se la Città avrebbe ben altre urgenze, a partire dall’illuminazione, su cui questi fondi potevano essere tranquillamente direzionati – esaltando e non distruggendo la nostra Storia.

Il problema vero è un progetto orribile, offensivo e distruttivo per una Città che ha un patrimonio unico al mondo, che sarebbe invece il caso di cominciare a valorizzare.

Ma questo non è certo responsabilità vostra.

4. Semmai vostro è il coraggio di fare partnership con un Comune così disastroso, così disastrato e che ha più volte dimostrato di essere un pessimo pagatore. Che potrebbe andare in default da un momento all’altro (con quale esito sui vostri crediti?) e così via deliziando.

Onoriamo il vostro coraggio. Ce ne vuole, a trattare con gente che usa le sacre stanze del Comune per registrare clandestinamente gli interlocutori, che ha collezionato la bellezza di 120 avvisi di garanzia senza sentire alcuna vocina della coscienza (casomai sia ancora viva…), che ha accumulato quasi 30 milioni di debito (a carico nostro) e così via…

Mi creda, signor Saulle, io e RuvoLibera verso di voi abbiamo solo ammirazione

Il problema è tutt’altro. Sta nell’uccisione della storia e nello strangolamento del nostro centro storico, che quel progetto vergognoso porterebbe a termine.

Ma visto che ci siamo, mi lasci fare una domanda: se, come risulta dall’allegato, la vostra documentazione era pronta già il 30 aprile – perché mai vi hanno chiamato ancora per ulteriori “chiarimenti” il 1° giugno?

Me lo dirà dal vivo, se vorrà. Così che potremo continuare a fare continua e corretta informazione, anche a vantaggio delle imprese che ci provano. E Dio sa se ne abbiamo bisogno, dell’una e delle altre.

mario albrizio