Rumori Inutili

E cioè? Si dimettono?

Danno i loro patrimoni in garanzia per il debito comunale extra-bilancio che loro stessi hanno creato?

Figuriamoci. Vorrebbe dire fare una scelta seria e responsabile, una volta tanto.

Molto più semplice fare la solita vuota conferenza e ingrossare il diluvio di vuote parole e deliri sotto il quale c’è l’amara realtà del dissesto del Comune, l’indebitamento a carico di tutti, le tariffe alte e i servizi scadenti per generazioni.

Lo spettacolare fallimento di un’intera classe politica – se politica si può dire una classe che porta la sua Città al disastro.

Accade il 29 di settembre all’ex Convento dei Domenicani.

Cioè, per una evidente nemesi storica, nel plesso dell’ex Liceo Linguistico comunale, il cui stupro ha dato il via allo stupro generalizzato dell’intera Città – vent’anni fa, nel complice silenzio di chi ancora oggi, come ieri, destra e sinistra, occupa poltrone immeritate e colpevoli.

Così vanno le cose nella Città più bella e sventurata, dove Matteo spiega come salvare Ruvo, e a seguire magari Schettino spiega come salvare la Concordia.

Stessa affidabilità. Stessi equipaggi. Stessi risultati.

I rumori inutili di chi dovrebbe finalmente andar via e blatera continuamente per convincere che chi ha portato la nave ad affondare è anche quello che può salvarla.

Ma ci faccia il piacere, come direbbe Totò.

Da Facebook

 Matteo Paparella