Sembrava di aver toccato il colmo con la devastazione di Piazza, Storia e Democrazia.
Invece no.
Rimaneva la libertà di pensiero e di espressione: questo sciocco residuato della Costituzione e di millenni di progresso – del tutto incompatibili col Medioevo imperante.
Così l’ordine di Matteo, il suo appello e la sua supplica quotidiana, “fate tacere Albrizio” – che abbiamo scoperto essere anche l’invito di qualche altra vecchia cariatide sua storica alleata ora “in cerca di eredi” per limiti di età – e di chissà chi altro – quell’ordine comincia ad essere eseguito.
Così nel gruppo Facebook attualmente più diffuso di Ruvo NON sarà da oggi più possibile leggere i post di RL né i miei interventi, condivisibili o meno, perché sono stato escluso, ovviamente senza motivazione alcuna.
Sul gruppo rimane giustamente la stragrande maggioranza degli utenti che sono in posizione neutrale e che forse avevano il diritto di leggere, per approvarli o magari per contestarli, i post di RL, e che magari dovevano LORO decidere se era o meno il caso di saltarli.
Sul gruppo rimangono incomprensibilmente, incredibilmente, scandalosamente, la sparutissima, chiassosissima, volgare minoranza di galoppini e depistatori, disinformatori e polemisti di partito per definizione. I più offensivi e cialtroni di sempre, a detta di tutti. Loro sì. Rimangono. L’informazione libera, no.
Solo un caso, o la riprova dell’alleanza piddini-matteani, come dicono i maliziosi?
Chi lo sa.
Ai Lettori come sempre la sentenza.
Pensateci voi a condividere anche in quel gruppo gli articoli di RL e a dare voce alla Città Libera che si vuol mettere a tacere.
Io non rientrerò mai più in un gruppo che è stato macchiato da una simile vergogna.
Tu, sicura/o di volerci restare?
Così si uccide la libertà di espressione in questa martoriata Città, ad opera dei suoi peggiori distruttori. E di chi gli crede.
Intanto se volete un gruppo veramente libero iscrivetevi qui: o qui. Lì non diamo spazio ai cialtroni-di-partito-preso ed è libera l’opinione di chiunque. Anche la loro – dovessero mai diventare liberi.
Chi è libero condivida.